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GUARNIZIONI PER BASSE TEMPERATURE PER PERFORATRICI

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Nelle perforazioni artiche la principale caratteristica a cui tutti i componenti devono adeguarsi è la presenza di temperature spesso fino a -50°C. Le bassissime temperature sono condizioni di lavoro estremamente complesse soprattutto per le guarnizioni che sono realizzate in gomma o plastica.

Sfida

Un nostro cliente, costruttore di argani e vericelli, ci ha interpellato per sostituire i paraolio commerciali in uso nelle applicazioni standard, in quanto l’applicazione in questione dovesse essere installata su una macchina perforatrice che potesse lavorare a temperature fino ai -50°C. Non solo c’era il limite della bassa temperatura, ma la guarnizione avrebbe dovuto garantire la tenuta su un sistema non perfettamente guidato, avente un gioco ci circa oltre 1.5 mm

Soluzione

Per definire i possibili materiali da utilizzare in condizioni così estreme il team tecnico di ATP è partito da una analisi dettagliata della applicazioni studiandone le caratteristiche principali:

  • Diametro di Tenuta: Ø160 mm
  • Movimento: Rotante; Doppio Effetto
  • Cava: Aperta
  • Media: Olio idraulico; Fango/sassi/terra
  • P: 0.5 bar
  • V: 10 rpm
  • T: -50°C
  • Gioco: +/- 2 mm

Il materiale con cui realizzare la guarnizione, è stato individuato facilmente in quanto in queste condizioni operative è stato già studiato dalla R&D di ATP un prodotto solitamente utilizzato nelle applicazioni Oil&Gas e nel settore automotive, ovvero il SINTEK H-TPU LT PLUS®, unico materiale elastomerico con ottima resistenza all’usura e caratterizzato da un range termico compreso tra -55°C e +110°C.

Successivamente i progettisti, avvalendosi della tecnologia che analizza il comportamento degli elementi finiti (ANALISI F.E.M), hanno potuto disegnare un sistema di tenuta in grado di recuperare anche l’ampio il gioco radiale (1,5mm) calcolato dal cliente per questa applicazione.

Questo risultato è stato possibile anche grazie all’ausilio di una molla inox a spirale (elemento «C» nello schema) che lavora come elemento di rinforzo e da un anello in SINTEK UHMW, materiale plastico più rigdo rispetto al SINTEK H-TPU LT PLUS, (elemento «B» nello schema) posto all’interno della guarnizione per ottenere un effetto di antirotazione della stessa.

Dopo aver testato un paio di soluzioni direttamente sull’applicazione del cliente (per poter determinare appunto la corretta interferenza che garantisse allo stesso tempo tenuta e compensazione radiale), abbiamo proceduto con la fornitura dell’intero lotto.

Testimonianza

Il cliente ha esternato la sua soddisfazione non solo per la risoluzione alla sua problematica, ma anche per le tempistiche estremamente celeri dimostrate da ATP che hanno realizzato tutto il progetto e la successiva produzione della campionatura prima e dell’intero lotto poi, in circa 48h.

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