GUARNIZIONI COMPOSITE IN POLIURETANO PER CILINDRI OLEODINAMICI
Scenario
I Cilindri oleodinamici lavorano in presenza di elevate pressioni che permettono, ad esempio, di movimentare i bracci di macchine movimento terra o di grandi presse impiegate per la forgiatura di metalli, così come per la produzione ceramica. Le guarnizioni utilizzate in queste applicazioni devono quindi rispondere sia all’esigenza di resistenza al carico che di resistenza all’usura.
Sfida
Un cliente, noto costruttore di cilindri oleodinamici speciali, ci ha incaricato di studiare un sistema di tenuta su misura in grado di sostituire le soluzioni con pattino in PTFE energizzato da oring, fino a quel momento impiegate, con una soluzione capace di migliorare la durata della guarnizione mantenendo le stesse garanzie di funzionamento in condizioni operative difficili.
Soluzione
Per lo sviluppo di questa soluzione il team dell’ufficio progettazione ATP è partito dall’analisi dei parametri tecnici dell’applicazione:
- Fluido utilizzato: Olio tipo minerale
- Pressione di lavoro: circa 460 bar (possibili picchi a 550 bar )
- Pressione di lavoro in rientro: circa 300 bar
- Ambiente di lavoro: marino con presenza di umidità ed alta concentrazione salina (altamente corrosivo)
- Corsa 700 mm
- Esposizione prolungata dello stelo agli agenti climatici
- Range Termico: -10°C/+70°C
Analizzando le condizioni di impiego il SINTEK D55, poliuretano caratterizzato da elevata resistenza all’abrasione, anche in presenza di alti carichi, ed alta resistenza agli agenti chimici ed atmosferici è risultato il materiale più idoneo all’applicazione.
Con l’ausilio dell’analisi FEM è stato studiato il profilo dei pattini affinché potessero garantire ottima tenuta ed estrema resistenza ad usura ed estrusione. Per il raschiatore è stata ottimizzata una geometria classica (AA101) in grado di garantire un’efficace pulizia della superficie ed impedire dannose infiltrazioni di acqua salmastra ed impurità all’interno del cilindro
Testimonianza
Le prestazioni in termini i di tenuta, resistenza all’usura e all’estrusione, la possibilità di utilizzo in alta pressione e la praticità di montaggio hanno portato il cliente ad adottare il SINTEK D55 per questa soluzione ed in sostituzione su altri cilindri precedentemente equipaggiati con materiali tradizionali a base PTFE
Consulta sul nostro catalogo generale i materiali consigliati a seconda delle condizioni operative.