GUARNIZIONI PER VITI A RICIRCOLO DI SFERE IN PTFE SPECIALE

Scenario

Nel settore aereonautico il superamento dei limiti ed il miglioramento delle performance attraverso l’utilizzo di soluzioni innovative sono considerati un must imprescindibile legato comunque e sempre a doppio filo alla garanzia della massima sicurezza.

Sfida

Nel settore aereonautico le viti a ricircolo di sfere rappresentano una sintesi perfetta di tecnologia ed innovazione, in cui ricerca e sviluppo di nuovi materiali sono finalizzati al costante superamento dei limiti di durata e di efficienza. Mossa da questo obiettivo ATP ha studiato un materiale plastico a base PTFE, caratterizzato da una bassa sensibilità alle variazioni termiche (dilatazioni) efficiente e resistente agli agenti esterni come sabbia, polvere e ghiaccio.

Soluzione

Nelle viti a ricircolo di sfere le guarnizioni vengono utilizzate per trattenere il grasso all’interno della madrevite (chiocciola) e impedire l’introduzione di particolato proveniente dall’esterno. In ambito aereonautico la principale criticità di questa applicazione è rappresentata dalla necessità di resistenza ad un range termico molto elevato, senza che questo comprometta tenuta ed attriti sviluppati. Per questo motivo il materiale principalmente utilizzato è il PTFE, unico in grado di resistere a range termici tra i -200°C ed i +200°C.

Diversi sono quindi i compound a base PTFE storicamente utilizzati per questa applicazione, senza che non siano mai stati messi in discussione dagli utilizzatori, ma non da ATP che ha scommesso sul PTFE già da diversi anni, al punto da aprire nel 2015 un laboratorio dedicato allo studio e produzione di materiali fluorurati speciali (PTFE additivati con specifiche cariche). Mossa dal desiderio di innovazione continua ATP ha affrontato un lungo lavoro di ricerca per migliorare le caratteristiche del materiale dell’applicazione in termini di resistenza all’abrasione, coefficiente di attrito e dilatometrico che necessitava di assestarsi su valori bassi.

Per questa applicazione ATP ha quindi sviluppato il SINTEK 310, PTFE caricato Fibra di carbonio ed altri additivi speciali che ha dimostrato avere una ottima resistenza a compressione (quindi capacità di mantenere costante la forma delle superfici di strisciamento) ed una alta resistenza ai carichi ed all’usura, pur mantenendo un coefficiente di attrito molto basso e dilatazioni termiche contenute.

Le geometrie utilizzate per la guarnizione sono state sviluppate in team con il cliente in funzione delle specifiche proprie del componente, al fine di consentire le massime performance.

Grazie al SINTEK 310 è stato possibile trovare il giusto equilibrio tra innovazione e standard definiti, senza dover scendere a compromessi tra funzionalità ed affidabilita.

Testimonianza

«Grazie a questo materiale possiamo proporre un ottimo prodotto, in grado di soddisfare i requisiti dell’applicazione. Le guarnizioni, se geometrizzate e realizzate correttamente, conferiscono un’ottima tenuta, contenendo le variazioni di coppia assorbita al variare della temperatura»