Livellatori Leonardo I e II: Tecnologia e Tradizione nel Sostegno delle Navi
Hai mai visto una nave in bacino di carenaggio? Sembrano giganti in equilibrio su un filo, quasi come elefanti su una fune. Non puoi fare a meno di stupirti quando vedi come queste enormi e massicce navi sono sostenute per settimane e spesso mesi dai livellatori, sorrette con pezzi di legno, senza perdere l’equilibrio e cadere da un lato.
Pensa alle vite e ai soldi persi se la combinazione di martinetti e legname fallisse. Ecco perché i nostri Leonardo I e II sono così impressionanti: relativamente piccoli ma potenti, quasi come atlanti o cariatidi, sostengono il peso di navi sempre più grandi lungo la parte posteriore della nave, nota come chiglia.
Poiché i nostri livellatori hanno una responsabilità così critica, abbiamo studiato in dettaglio le caratteristiche delle chiglie delle navi. Ci sono molti fatti affascinanti; ecco tre di essi.
In primo luogo, la chiglia, che corre lungo il fondo dello scafo dalla prua alla poppa, funge da colonna vertebrale strutturale essenziale della nave e gioca un ruolo chiave nel mantenere la stabilità e la struttura complessive. Essendo il primo componente ad essere costruito, fornisce le fondamenta su cui viene costruita l’intera nave e funge da supporto di collegamento per tutti gli altri componenti della nave. Gioca un ruolo vitale nel mantenere la stabilità della nave garantendo che rimanga eretta e bilanciata in acqua, evitando così il rischio di ribaltamento o capovolgimento.
In secondo luogo, la cerimonia di posa della chiglia, una tradizione della costruzione navale, segna l’inizio della costruzione di una nave e ha un significato storico e culturale nell’industria marittima. Sebbene la costruzione navale moderna preveda la costruzione di navi in sezioni o moduli, la cerimonia di posa della chiglia rimane una tradizione simbolica, anche se la chiglia stessa non è più una singola trave ma parte di una struttura più complessa. Durante la cerimonia, è consuetudine posizionare una moneta tra lo scafo e la chiglia, una pratica radicata nella credenza che porterà fortuna e garantirà il passaggio sicuro della nave.
In terzo luogo, la chiglia di una nave è sottoposta a notevole pressione e stress, spesso superiore a quella di molti altri componenti della nave, a causa della sua funzione essenziale nella struttura e nel funzionamento della nave. Agisce come distributore di forza, in particolare quando la nave si muove in condizioni difficili, dove forze come galleggiabilità, azione delle onde e gravità agiscono sullo scafo, e la chiglia gioca un ruolo chiave nell’assorbire queste forze e distribuirle uniformemente in tutta la struttura della nave.
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